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Superbonus e incentivi per l’efficienza energetica: tutto ciò che c’è da sapere

Negli ultimi anni, l’efficienza energetica è diventata una priorità in ambito edilizio, spingendo il governo italiano a introdurre diversi incentivi per incoraggiare interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Anche se il Superbonus 110% è terminato, ci sono ancora molte agevolazioni disponibili per chi vuole rendere la propria casa più sostenibile e risparmiare sui consumi. In questo articolo, esploreremo gli incentivi attualmente in vigore per l’efficienza energetica, analizzando i principali interventi che possono essere finanziati, i benefici e come accedervi.

Superbonus ridotto e nuove detrazioni: cosa è cambiato?

Con l’evoluzione del contesto normativo, il Superbonus è stato ridimensionato, passando da una copertura del 110% delle spese sostenute a percentuali più basse, come il 90% o il 70%, a seconda della tipologia di intervento e della situazione specifica dell’immobile o del richiedente. Il meccanismo di base, tuttavia, rimane simile: consente ai proprietari di immobili di ottenere detrazioni fiscali per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale delle proprie abitazioni.

Gli interventi ammessi includono lavori di isolamento termico (cappotto termico), sostituzione degli impianti di climatizzazione, installazione di impianti fotovoltaici, sostituzione degli infissi, e altre opere mirate a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Anche se il contributo economico non è più al 110%, gli incentivi sono comunque significativi e possono ridurre notevolmente il costo dei lavori.

Ecobonus: incentivi per l’efficienza energetica

Un altro incentivo importante per la riqualificazione energetica degli edifici è l’Ecobonus, che rimane una delle agevolazioni principali nel panorama delle ristrutturazioni sostenibili. Con l’Ecobonus, i contribuenti possono ottenere detrazioni fiscali dal 50% al 65% per una serie di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica della casa.

Gli interventi coperti dall’Ecobonus includono:

  • Isolamento termico di pareti e tetti.
  • Sostituzione di infissi e serramenti con soluzioni più performanti dal punto di vista termico.
  • Installazione di impianti di riscaldamento a basso consumo, come caldaie a condensazione o pompe di calore.
  • Installazione di sistemi di schermatura solare (tende, persiane) che riducono il consumo energetico per la climatizzazione.
  • Sistemi di building automation per il controllo intelligente degli impianti.

L’Ecobonus è particolarmente indicato per chi desidera ridurre le spese energetiche e migliorare il comfort abitativo, con un impatto ambientale ridotto.

Bonus Ristrutturazioni: agevolazioni per interventi generici

Il Bonus Ristrutturazioni offre una detrazione fiscale del 50% per interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, inclusi quelli finalizzati al miglioramento energetico. Anche se non specificamente orientato all’efficienza energetica, questo incentivo può essere utilizzato per coprire parte dei costi di lavori come l’installazione di nuovi infissi, impianti fotovoltaici o sistemi di climatizzazione più efficienti.

Il Bonus Ristrutturazioni è accessibile a un’ampia gamma di utenti, includendo non solo i proprietari di case, ma anche inquilini o chi detiene un diritto reale sull’immobile (ad esempio, usufrutto). La detrazione può essere distribuita su un arco di 10 anni, offrendo un notevole vantaggio economico.

Conto Termico: incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili

Il Conto Termico è uno strumento di incentivazione gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che promuove interventi di efficienza energetica e l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. È particolarmente utile per chi vuole installare pannelli solari termici, pompe di calore o caldaie a biomassa, e viene erogato sotto forma di contributo diretto (e non come detrazione fiscale).

Il Conto Termico copre fino al 65% delle spese sostenute e può essere richiesto sia dai privati che dalle amministrazioni pubbliche. Uno degli aspetti più interessanti del Conto Termico è che il rimborso può avvenire in tempi molto più brevi rispetto agli incentivi fiscali tradizionali, spesso entro 2-5 anni.

Sismabonus: per la sicurezza sismica

Oltre agli incentivi per l’efficienza energetica, esistono agevolazioni come il Sismabonus, che promuove interventi di messa in sicurezza degli edifici contro i rischi sismici. Anche se non direttamente correlato all’efficienza energetica, il Sismabonus può essere combinato con altri incentivi, consentendo di ottenere agevolazioni per miglioramenti strutturali e energetici allo stesso tempo.

Il Sismabonus prevede detrazioni dal 50% al 85%, a seconda del grado di miglioramento della sicurezza sismica raggiunto con i lavori. Per gli edifici situati in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3), questi interventi rappresentano un investimento cruciale per la protezione delle abitazioni e delle persone.

Come accedere agli incentivi

Per accedere a questi incentivi è necessario seguire alcuni passaggi burocratici. Ecco una guida generale:

  1. Valutazione tecnica: Prima di iniziare i lavori, è importante ottenere una valutazione energetica dell’edificio, che identifichi le aree critiche da migliorare.
  2. Progetto: Sviluppare un progetto tecnico in collaborazione con professionisti qualificati (ingegneri, architetti o geometri).
  3. Documentazione: Presentare la richiesta degli incentivi tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate o del GSE (per il Conto Termico), allegando tutta la documentazione necessaria.
  4. Esecuzione lavori: Gli interventi devono essere realizzati da aziende qualificate e rispettare i requisiti tecnici previsti dai decreti legislativi.
  5. Certificazione: Al termine dei lavori, occorre ottenere l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e altri documenti che confermino l’esecuzione degli interventi.

Nonostante la fine del Superbonus 110%, rimangono molte opportunità per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni attraverso incentivi come l’Ecobonus, il Bonus Ristrutturazioni e il Conto Termico. Questi strumenti permettono non solo di ridurre i costi energetici e migliorare il comfort abitativo, ma anche di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Investire nell’efficienza energetica è un passo fondamentale verso un futuro sostenibile e consente di valorizzare il proprio immobile nel lungo periodo.